La moda riveste da sempre un ruolo di primo piano nell’economia italiana, rappresentando ad oggi una delle voci più importanti del PIL. È ormai fin troppo noto il rilievo del “Made in Italy” sia nella prospettiva del mercato sia con riferimento all’ambito professionale e scientifico. L’Università dunque non può che prestare molta attenzione a questo importante settore dell’economia offrendo una formazione continuamente aggiornata di livello avanzato volta ad affrontare in modo sistematico i numerosi problemi giuridici che la filiera della moda presenta.
L’obiettivo del Corso è quello di offrire una formazione che comprenda non solo i profili strettamente tecnico giuridici (impresa, contratti, IP, e-commerce, blockchain, etc.), ma anche quelli socio-culturali del settore, intendendo sia il complesso comparto industriale ed artigianale della produzione (tessile, abbigliamento, pelle, calzaturiero, accessori) sia le relazioni di lavoro nel mondo della moda.
Il Corso è rivolto a tutti i professionisti interessati ad operare nel settore della moda, che siano attivi all’interno delle imprese o che lavorino a stretto contatto con le aziende; agli operatori del comparto moda (stilisti, artigiani di produzione, manager, indossatori/rici, vetrinisti, etc.); ai giovani che intendono intraprendere una carriera nella filiera della moda.
Il Corso si svolge a Firenze, città d’arte e di rinomata tradizione artigiana, e si distingue rispetto ad altri apparentemente simili per il suo radicamento sul territorio, sia in ragione delle significative collaborazioni che ha stretto con il mondo del lavoro e delle imprese, sia per il risalto che viene dato alla connessione tra moda e patrimonio culturale.